Quarta giornata del campionato di serie C, che si è svolta con una partita considerata oramai una classica, lo scontro della Tivoli Rugby contro i ragazzi dei Corsari.
Il risultato finale ci ha premiati, grazie ad una gara dai tre volti, un primo tempo buono giocato spesso nella metà campo avversaria, un inizio di ripresa davvero brutto e molto confusionario, e un finale giocato con grande orgoglio, orgoglio che ha permesso non solo di mantenere il risultato, ma di incrementarlo addirittura.
Ma andiamo con ordine: il 15 messo in campo dall’allenatore Claudio Angeli, inizia la partita cercando e ottenendo il controllo territoriale del campo, ma nonostante questo solo due calci piazzati di Nico Sirbu sbloccano il risultato, un terzo calcio non viene realizzato e il tabellino, dopo circa 15 minuti, cita un 6 a zero per la Tivoli Rugby.
Ma, nell’unica azione degna di nota degli avversari, causa la scarsa disciplina dei nostri ragazzi, gli avversari ottengono un calcio piazzato, che viene trasformato portando il risultato sul 6 a 3.
La Tivoli Rugby continua a spingere, nel primo tempo c’è stata una superiorità sufficientemente evidente, ma i punti ottenuti sono stati inferiori allo sforzo prodotto. Almeno in due occasioni arriviamo oltre la meta ma, nel primo caso, l’arbitro non convalida in quanto, secondo il suo punto di vista, gli avversasi tengono la palla alta, mentre nella seconda occasione, nonostante il tuffo di Gasbarri, viene segnalato un avanti non chiarissimo, che si traduce in un nulla di fatto, e mischia per gli avversari.
Ci pensa così Fabio Angeli a rendere più produttivo il lavoro svolto da tutta la squadra, andando direttamente in meta sul lato sinistro dell’attacco. Con una abile finta sbilancia i suoi diretti avversari, perfora la difesa dei Corsari, e deposi
ta in meta con sufficiente tranquillità. La posizione è però molto defilata e Sirbu non trasforma, i punti sono solo 5, ma che si sommano ai 6 già realizzati, per un totale di 11 contro 3 degli avversari alla fine del primo tempo.
Nel secondo tempo la Tivoli che non ti aspetti: il gioco si sposta nella nostra metà campo, i Corsari mantengono alta la pressione sulla nostra difesa, iniziano a rosicchiare dei punti , e grazie a due altri piazzati spostano il risultato a sole 2 lunghezze lo svantaggio nei nostri confronti.
Ma questo avvicinamento provoca la reazione di tutta la squadra, anche coloro che sembravano fino a quel momento in difficoltà, riprendono a giocare in modo deciso e continuo, il gioco si sposta nuovamente nella metà campo dei Corsari. La pressione viene premiata quasi subito con la meta di Edoardo Blasimme, meta molto bella, binomio di velocità e potenza necessaria allo sfondamento dell’ultima linea difensiva dei Corsari. Il risultato si pone dunque oltre il limite del breack, perché Sirbu compie una magia, nonostante la posizione molto defilata trasforma la meta, fissando il parziale sul 18 a 9 per la Tivoli Rugby. Una ulteriore trasformazione da piazzato di Sirbu, a due minuti dalla fine, sancisce la meritata vittoria finale e conclude il match.
Partita bella, combattuta, anche chi ha perso ha avuto la consapevolezza di aver disputato un buon incontro, ma la determinazione dei tiburtini oggi è stata fondamentale per l’ottenimento della vittoria. Partita corretta, un giallo per parte causa falli professionali, un terzo tempo da applausi, in poche parole la storia di una bella domenica di sport.
Prossimo incontro contro Notabila, altra partita che si prospetta difficile e dove sarà necessaria la massima concentrazione per ottenere il massimo risultato.
dandi