Continuano gli allenamenti dell’Amatori tivoli Rugby di tutte le categorie, che al 12esimo anno di vita si appresta a scorazzare per i campi della Lazio e fuori Regione. L’impegno che attende la Seniores è impegnativo in un campionato che si avvicina molto, come qualità ed intensità, alla serie B. Ilgruppo è conscio del lavoro da svolgere sempre con l’intento di dare vitae visibilità a questo sport che in alcuni casi viene sottovalutato per lo sviluppo dei ragazzi. La Seniores
se la dovrà vedere con l’Asd Arieti Rugby Rieti, Roma Urbe Rugby, Amatori Civita Castellana e poi le compagini abruzzesi, Cus L’Aquila Rugby e Polisportiva L’Aquila Rugby. L’Under 18, che ricordiamo
lo scorso anno ha disputato una parte del campionato con la Primavera Rugby nel campionato Èlite, dando
ai ragazzi un’esperienza positiva sotto l’aspetto tecnico, quest’anno divideranno il campionato insieme all’Appia Rugby per consolidare anni di buon vicinato e collaborazione passate. Le categorie
Under 16 e Under 14, invece dopo il raduno pre campionato svolto a Percile…consolidano la collaborazione con il Nuovo Salario, dopo un’avvio lento della collaborazione. Abbandonando da parte di tutti la presunzione, ci unisce la voglia di far divertire i nostri ragazzi.
Da segnalare anche l’impegno del gruppo delle ragazze che sono sempre ben agguerrite e tecnicamente valide.
Quest’anno secondo l’intenzioni del presidente Maurizio Piervenanzi e del consiglio direttivo si dovrà incentivare l’attività conoscitiva verso le scuole, per dare più visibilità a questa disciplina, dato che la Federazione Italiana rugby dà la possibilità di affiliazione o riconoscimento alle scuole con l’Amatori Tivoli Rugby che fungerà da tutor e rappresentando l’indispensabile raccordo tra
progetto scuola e società di rugby. ”Sarà svolta un’azione di promozione –dichiara Piervenanzi – nelle scuole tiburtine tra i più giovani facendo apprezzare il gioco della palla ovale e i suoi valori.
Il gioco del Mini-rugby è un’attività motoria particolarmente adatta ai bambini e alle bambine della scuola primaria e secondaria di primo grado e a tutti gli educatori che possono, tramite questa attività ludica, sviluppare un’ampia base di esperienze motorie favorenti lo sviluppo delle capacità coordinative deibambini dai sei agli undici anni. Questo sport favorisce l’attività di gruppo, il rispetto del compagno e delle regole e può essere giocato da bambini e bambine con squadre miste