Una domenica da dr. Jakill e mr Hyde per la Tivoli Rugby che, a fronte di un primo tempo quasi perfetto, pospone un secondo tempo da mani nei capelli.
Il risultato è ciò che meglio fa interpretare la partita, primo tempo 18 a 0 per Tivoli, secondo tempo 29 a 0 per i Corsari.
Giornata splendida per un evento sportivo dal punto di vista meteo, la partita parte con i migliori auspici di riscatto per la sconfitta patita la scorsa domenica. Buon gioco della compagine tiburtina, che controlla nei primi minuti gli assalti dei Corsari, mai pericolosi a parte dei calci piazzati senza esito, ripartendo con azioni che portano a due mete, di cui una trasformata, e a due calci piazzati di Sirbu. Autori delle mete, le due ali, Chiacchierini e Tamburrelli.
il primo tempo, quindi, si chiude sul rassicurante punteggio di 18 a 0, partita da amministrare e da portare in fondo senza sussulti.
Ma è a questo punto che entra in campo mr. Hyde che fa di tutto per smentire l’ultima espressione del pensiero sopra: i Corsari entrano con il giusto piglio, mentre i nostri ragazzi, forse troppo sicu
ri del risultato ottenuto, reagiscono blandamente agli attacchi degli avversari. Infatti nel giro di pochi minuti ottengono 2 mete che riducono lo svantaggio a 6 punti.
A quel punto ci si attendeva un colpo di coda del Tivoli, ma invece i Corsari affondavano con un’altra meta, e passavano, meritatamente, in vantaggio 19 a 18.
Nonostante alcuni tentativi che potevano rimettere l’ago della bilancia del risultato a favore del Tivoli, probabilmente causa stanchezza e conseguente mancanza di lucidità, nessuna azione portava punti, piuttosto nell’ennesimo attacco “corsaro”, subivamo la quarta meta che chiudeva ogni speranza di rimonta.
Questa sconfitta dimostra che mai nulla è deciso, che il campionato è ancora lungo, e che ci sono tutte le occasioni per tornare in vetta alla classifica, quindi dobbiamo giocarci ogni opportunità da qui fino alla fine del campionato. Abbiamo “ammazzato” il girone di andata, ora dobbiamo affrontare il ritorno come se nulla fosse successo, giocando ogni domenica al meglio delle nostre possibilità che, fidatevi, non sono poche!
dandi