That’s all rugby, Sir!

That’s all rugby, Sir!

Il piccolo Emanuele

Siamo alle solite: troppi terzi tempi. Questo che stiamo scrivendo è un atto d’accusa per il mondo del rugby che ormai lentamente sta diventando mera scampagnata per mangioni e panzoni. Noi diciamo basta! Domenica 18 ottobre (per dirne una) a Rocca Bruna si sono celebrati 4 terzi tempi nel giro di 8 ore con una media di 1 terzo tempo ogni due ore. Escludendo naturalmente il terzo tempo del sabato che aveva visto impegnati i giovincelli dell’under14.

Andiamo per ordine.

(manca la foto dell’under14 dirigentiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii)
Tutto è cominciato il sabato pomeriggio quando le rappresentative under14 dell’Amatori Tivoli Rugby, del Frascati e dell’Appia Rugby si sono dati appuntamento all’impianto sportivo Rocca Bruna per disputare una partita di rugby. Naturalmente tutti quanti sapevano il vero motivo per cui erano lì: terzo tempo. Il concentramento, complice il freddo e l’emozione dei padroni di casa per la prima di campionato, è scivolato via senza troppi squilli di tromba. Mr Fabio Mezzetti però si affretta a precisare: “Male nel gioco al largo meglio
quello in penetrazione. Buone prestazioni di qualche singolo. Terzo tempo come al solito ci vede vittoriosi.”

under16

Domenica mattina, di buon’ora, Rocca Bruna viene affollato da orde di giovani non ancora sedicenni rugbisti che si danno battaglia con l’intento di spicciarsi a giocare per poi avere l’onore di cominciare il terzo tempo. I giovani amaranto blu motivatissimi quando si tratta di forchette e bicchieri si sono buttati a testa bassa vincendo per 50-0 contro il Rugby Old Trotters Club. In questo caso non c’è bisogno di scuse e Mr Marco Dandolo non deve far altro che ricordarci: “Questa volta abbiamo vinto perché siamo stati concentrati e già da giovedì pomeriggio sapevamo che ce l’avremmo messa tutta per avere la meglio. Vero è che dobbiamo mantenere la concentrazione e aumentare un po’ il ritmo non sarà di certo facile“. Vai con il primo terzo tempo.

under18

Chi invece non riesce a concentrarsi nemmeno se come premio c’è un piatto di pasta del mitico Remo Amici è l’under18. Contro il Rugby Fiumicino si è visto qualche passo avanti ma Mr Cristian Cerquatti dovrà trovarne un’altra per motivarli. Perdere 12-5 non è il massimo, ancor di più se si pensa che con un pizzico di concentrazione in più avrebbero anche potuto vincere. Poco conta, vai con il secondo terzo tempo.

Mini rugby

Pausa di un’ora, naturalmente dedicata a rifocillarsi. Scendono in campo i monelli. Prima esibizione per il mini rugby. Ai bordi i genitori e in campo i furetti della palla ovale, età variabile 4/12. Loro ancora non sono stati contagiati dalla smania del terzo tempo e quindi passano la loro mezz’ora di intenso rugby solo a giocare. Il loro pensiero non va ai panini del terzo tempo o alla coca cola, qui c’è l’onore da tenere alto, per mangiare ci sarà tempo. I genitori sembrano gradire questa forma mentis dei piccoli e li sostengono incessantemente.

Senior

Nel frattempo arrivano le squadre senior e i numerosi tifosi al seguito. Quest’ultimi, indipendentemente dalla squadra di appartenenza, scambiano il terzo tempo dei monelli per un comitato di benvenuto e solo per educazione -mossi da null’altro – si uniscono al banchetto masticando rumorosamente gli ottimi panini al salame. I “grandi” scendono nel frattempo in campo e affrontano il Roma Mare Rugby. Nove mete e il risultato viene fissato sul 57-0. Qui forse accade la cosa più urtante di tutta la giornata, persone che dopo aver partecipato a ben 3 terzi tempi continuano a banchettare felici.

Non c’è pace per le mascelle, ribelliamoci a questo modo di vivere.

…..is just another way to talk about rugby!

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AdminTivoliRugby2013

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