È giunta l’ora di tirare un poco le somme di questo scorcio di stagione, ad una sola partita dalla fine del girone di andata, che ci vedrà impegnati sul campo del Fiumicino il 9 gennaio 2011. Attualmente siamo primi, 10 vittorie su 10 partite, 45 punti realizzati con 7 punti di vantaggio sui tenacissimi avversari di Civitavecchia.
Una stagione, questa, partita con una bella novità, rispetto lo scorso anno, e cioè la possibilità di affrontare il campionato con un buon numero di atleti, tra i quali i nostri “senatori”, i giovani Under 18 oramai diventati “uomini”, e l’innesto dei ragazzi della ex Marano Equo oramai stabilmente inseriti nel nostro gruppo. Alcuni ritorni, e innesti “spiccioli”, completano una bella rosa.
Questa abbondanza di giocatori, ci ha permesso anche di poter affiancare una nuova realtà, come il Praeneste Rugby, offrendo ad alcuni dei nostri ragazzi la possibilità di disputare un campionato di serie C da protagonisti, magari non con la formazioni più in forma, ma sicuramente di poter lottare per un posto da titolare.
Questa anteprima riferita all’organico, si è dimostrata il nostro fiore all’occhiello, in una stagione che fin dalla prima partita si è rivelata molto dura e, purtroppo, costellata di infortuni.
Infatti, nella prima sfida contro Ruota (Rugby Oriolo), causa un placcaggio in ritardo da parte di uno dei loro giocatori, subiamo la prima “perdita” illustre, quel Fabio Angeli pedina fondamentale della nostra difesa estrema, frattura del braccio sinistro che ancora oggi lo tiene lontano dai campi da gioco. Successivamente, senza rispettare alcun ordine, nemmeno quello temporale, abbiamo perso Leonardo Basso (rimarrà fuori, probabilmente, tutta la stagione), Mauro Di Blasio (vittima di un brutto incidente automobilistico), Marco Alfonsi, Fabio Cardoni, Fabiano Capobianchi (il capitano), per alcune giornate a causa di fratture varie, senza contare varie defezioni per problemi muscolari. Ci auguriamo, ovviamente, che il 2011 ci restituisca al meglio quelli che hanno subito danni lievi, e che coloro che hanno subito danni più gravi, possano tornare quanto prima ad essere parte integrante del gruppo.
Escluso le negatività, dobbiamo invece parlare di un campionato da protagonisti, delle vittorie ottenute su campi difficili, a volte rinunciando allo spettacolo, ma ottenendo quei risultati che ci hanno proiettato in testa alla classifica. La vittori
a la prima giornata, contro i Corsari, frutto di una maturità e di una sicurezza dei propri mezzi acquisita, ha fatto capire ai ragazzi che non ci sono avversari superiori, ma solo avversari. La seconda giornata, contro Ruota, ci ha dimostrato che si può vincere anche soffrendo. La vittoria contro Civitavecchia, ha dimostrato che i nostri avanti non devono temere alcun antagonista, contrastando i nostri avversari in quella che è la loro caratteristica di gioco. La vittoria contro Civita Castellana è stata senza dubbio la più bella e spettacolare, ottenuta con una meta all’ultimo minuto cui solo il calcio piazzato con relativi 2 punti, ci ha permesso il sorpasso sugli avversari. Difficile come sempre la sfida contro Frascati, vinta con prova di orgoglio e tenuta contro avversari molto bravi nel gioco alla mano e con il piede.
Sarebbe facile cominciare a fare qualche nome di coloro che possono essere sembrati i più bravi, ma va da solo che il rugby è uno sport di squadra,dove ogni giocatore recita un ruolo da protagonista al servizio dei compagni, e quindi l’applauso per una parte di campionato così esaltante, va a tutti i componenti della squadra, vecchi, nuovi, giovani e anziani. Se devo fare un elogio, lo faccio a coloro che sono i nuovi innesti, perché entrando in punta di piedi all’interno di un gruppo già formato, si sono dimostrati immediatamente utili alla causa, sostituendo al meglio coloro che, per motivi fisici, non potevano essere schierati tra i 22.
Conclusioni? No, è solo l’inizio, le somme si possono e si devono tirare solo alla fine, continuando a vivere alla giornata, augurandoci di mantenere per tutta la stagione lo stesso impegno che fin qui è stato profuso, consapevoli che non sempre si può vincere, ma sicuramente si può sempre offrire il massimo impegno
Terzo tempo dell’anno? Sicuramente sul campo degli All Reds, polenta con salsicce, lenticchie sono stati dispensati a iosa a tutti gli affaticati partecipanti, il tutto annaffiato da vino bianco e rosso alla bisogna, dei grandi!
E non dimentichiamo tutto il vivaio che sta crescendo sotto, dal mini rugby (under 6, 8, 10 e 12) in collaborazione con Rugby senza confini, all’under 14, all’under 16, all’under 18 in collaborazione con Appia Rugby, alle attività che si stanno svolgendo presso le scuole per avvicinare sempre di più i ragazzi a questo magnifico sport.
Grazie a tutti per la bella avventura.
dandi
