Prima di parlare della partita, un pensiero va a Gabriele Mennini, purtroppo un infortunio ad un braccio lo ha costretto ad abbandonare la partita, e ne avrà per un po’, a lui tutti i migliori auguri da parte della società Tivoli Rugby, e da me in particolare.
La partita: finalmente una prova di orgoglio, forza e deteminazione che ha avuto buon esito anche sull’inferiorità numerica subita per gran parte dell’incontro.
Partenza al fulmicotone dei nostri ragazzi che già nei primissimi minuti vanno in meta con Simone Amici, che si occupa anche della trasformazione, portando la propria squadra in vantaggio per 7 a 0.
Pochi minuti e Riccardo Rosavini si invola sulla fascia sinistra, salta uno dopo l’altro gli avversari che tentano di contrastarlo, e conclude in meta, Amici manca la trasformazione e il punteggio viene fissato sul 12 a 0.
Purtroppo troppi falli di squadra portano ad un giallo di Marraffa, la superiorità viene sfruttata al meglio da parte della Garibaldina, che in maul riescono a spingere la palla a terra e portare i primi 5 punti nel loro tabellino, non c’è la trasformazione quindi il punteggio passa sul 12 a 5 per la Tivoli Rugby.
La tegola arriva prima delle fine del primo tempo: in una fase concitata di gioco, l’arbitro Corvino, ottimo il suo arbitraggio, giudica meritevoli di cartellino giallo un giocatore della Garibaldina, e uno del Tivoli. Il giocatore blaugrana è Marraffa, secondo giallo, automaticamente scatta il rosso, e quindi Tivoli resta in 14 per tutto il resto del match. Il primo tempo finisce senza ulteriori scossoni, si va al riposo sul 12 a 5.
Qui esce l’orgogilio della squadra, quell’orgoglio che il coach Massari aspetta di vedere in campo in ogni partita, in ogni situazione di gioco. Infatti, nonostante la Garibaldina cerchi in ogni modo di accorciare nel risultato, i ragazzi della Tivoli si difendono con determinazione, respingendo ogni attacco degli avversari. Anzi, nel momento in cui si profilava la possibilità di resa, in quanto per 10 minuti, causa giallo nei confronti di Cardillo, Tivoli resta in 13 contro 15, un calcio di punizione ottenuto in fase di attacco nella metà campo Garibaldina, fa aumentare il divario, altri 3 punti che portano i risultato sul 15 a 5.
La Garibaldina tenta ancora di colmare il divario, ma non ci riescono, piuttosto ci concedono un nuovo calcio piazzato, che Amici non sbaglia, risultato finale 18 a 5.
Troppi alti e bassi in questa stagione, la squadra non riesce a trovare una uniformità di gestione del gioco, oggi davvero bravi, la scorsa settimana pessimi nella sconfitta contro l’Anzio. Ora diventa necessario dimostrare di aver preso la strada giusta, continuando a giocare in questo modo, con forza di volontà, orgoglio, e mettendo in campo tutto se stessi.
Prossima partita il 17 febbraio, ore 14:30, presso il campo Tre Fontane di Roma, avversari di turno la Rugby Roma Club
dandi