L’ultima giornata di andata ha permesso che a Rocca Bruna (Tivoli) andasse in scena lo scontro tra seconda e terza del girone 3, rispettivamente Castel Gandolfo e Tivoli. Fino al fischio d’inizio tra le due squadre c’era un punto di differenza, alla fine i punti saranno cinque in virtù della vittoria del Castel Gandolfo per 23-13.
L’inizio è tutto di marca tiburtina con continue incursioni del trequarti ala Tiziano Chiacchierini nella corsia di destra, che però si esauriscono oltre la linea di touche. I primi a marcare punti sono gli ospiti che piazzano una punizione assegnata in seguito a un fallo in ruck del Tivoli: 0-3. Azione fotocopia, a parti invertite, sotto i pali difesi dai castellani e punteggio di nuovo in parità. Al 25 minuto, dopo lunghe fasi di studio, la squadra di casa sviluppa un’azione di gioco magistrale: da touche viene subito formata una rolling maul che avanza per qualche metro, la palla esce dal raggruppamento nelle mani del mediano Stefano Di Santo che passa al mediano d’apertura, da questi all’estremo e ancora nelle mani del trequarti ala Tiziano Chiacchierini che deposita la palla oltre la linea di meta (trasformazione di Marius Cristi Chitu). Pronta la reazione del Castello che sfrutta 10 minuti di amnesia difensiva dei tiburtini per marcare due mete prima dello scadere del primo tempo. Nel secondo tempo va in scena la saga degli errori con l’attacco tiburtino che staziona stabilmente oltre la linea di metà campo e che viene ricacciato indietro dai calci dell’attento mediano d’apertura ospite. Gli ospiti hanno problemi a difendere a tutto campo, soprattutto sulla fascia sinistra, ma un passaggio giudicato avanti dall’arbitro Culocchi, diversi errori di impostazione e azioni individuali invece che di squadra non permettono al Tivoli di riagguantare gli ospiti. Tre calci – uno Tivoli e due Castel Gandolfo- fissano il punteggio finale sul 23-13.
Il commento
Vittoria meritata per gli ospiti in virtù della concretezza dimostrata ma punizione troppo dura per il Tivoli che avrebbe meritato il punto di bonus.
Ottima prova della prima linea tiburtina che supportata dalle seconde ha retto bene l’urto con la più pesante mischia avversaria. Intermittente la prova della linea dei trequarti capace di regalare giocate intense in attacco e buchi in fase difensiva che hanno favorito gli ospiti.
La sfida con il Castel Gandolfo lascia in eredità a coach Claudio Angeli indicazioni positive. Innanzitutto maggiore sicurezza nella forza della mischia e la consapevolezza che bisogna lavorare in fase difensiva per assicurarsi quel salto di qualità che la squadra è pronta a fare. Le premesse ci sono tutte, il campo del Tor Tre Teste Polisportiva Lazio (domenica 24 gennaio ora 14,30) ci darà il responso.
(Testo: http://iwannabeastoryteller.blogspot.com/ ; foto gentile concessione: http://www.photoeventi.com/ )