Prima uscita per i nostri Under 14….domenica 30 settembre sul campo del Segni rugby, per la prima volta quest’anno hanno indossato la maglia dell’Amatori Tivoli Rugby e sono stati coinvolti in un triangolare amichevole che vedeva partecipare anche i padroni di casa e il Colleferro rugby. Lo spirito che li ha accompagnati è stato quello del sano divertimento agonistico…lo spirito giusto per affrontare le altre compagini e sfidare una giornata piena di pioggia e vento. Formazione contata con un complessivo di 13 ragazzi grazie anche agli innesti provenienti dal Volsci Sora Rugby….non è un problema…danno tutto…La prima partita ci vede affrontare il Colleferro Rugby. Al calcio d’inizio ci si rende conto che per fare qualcosa bisogna correre e si corre… Gli attacchi degli avversari non lasciano indifferenti i nostri ragazzi che grazie ad una buona comprensione della situazione reagiscono e organizzano la difesa cercando di recuperare palloni. La voglia di fare li porta in attacco e senza quasi mai mancare di sostegno segnano le desiderate mete…ok…vinta….La seconda partita stessi comportamenti…ma con un po’ di stanchezza in più sulle gambe. Segni Rugby più fresco… con più esperienza dovuta a quasi tutti i giocatori che provengono già da un anno di 14…questo non ci butta giù e anzi… ci porta anche a segnare con un ottima azione. Continuità, continuo sostegno sull’asse… fanno metri… meta. Questa è stata la voglia che comunque ha portato avanti tutta la partita creando bellissime cose sia in difesa che in attacco…Contento…Abbiamo visto quello che possiamo fare e quello che dobbiamo migliorare… le vittorie ci fanno gioire,le sconfitte ci fanno capire…lo spirito è lo stesso,quello che hanno messo i ragazzi domenica in campo…mai a testa bassa…I complimenti vanno a tutti…a chi aveva esperienza e l’ha messa a disposizione degli altri,a chi ha preso il pallone in mano per la prima volta 20 giorni fa ed è entrato in partita senza timori,a chi è salito dalla dodici e per la prima volta è entrato in campo con i “grandi”, ai genitori che erano lì a tirare ombrelli perché sennò non riuscivano ad esultare, a chi ha perso la voce….